Welfare che impresa! – Quinta edizione

Al via la quinta edizione di “Welfare, che impresa!”, il programma di capacity building per progetti di welfare ad alto potenziale di impatto sociale, economico e ambientale, promosso da Fondazione Italiana AccentureFondazione BraccoFondazione SnamFondazione CON IL SUDFondazione Peppino Vismara e UBI Banca, con il contributo di AICCONFondazione Politecnico di Milano – TiresiaFondazione Social Venture Giordano Dell’Amore e Impacton e degli incubatori PoliHubSocialFareHubble Acceleration ProgramG-Factora|cube e Campania NewSteel.

Il bando premia e supporta i migliori progetti di welfare di comunità promossi da enti in grado di produrre benefici in termini di sviluppo locale, in settori come: cultura, valorizzazione del patrimonio e del paesaggiorigenerazione e restituzione alla fruizione collettiva di beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per la comunità; welfare territorialeservizi di cura e welfare aziendaleagricoltura socialeenergiasostenibilità ambientale e circular economysmart cities e mobilità.

In particolare, il bando si pone le seguenti finalità: sostenere e promuovere progetti innovativi di welfarestimolare iniziative di imprenditorialità giovanilefavorire iniziative di rete e multistakeholdercapaci di produrre benefici concreti per la comunitàalimentare una progettualità orientata alla generazione di impatto sociale e alla sua misurazione.

Al progetto che risulterà primo classificato, secondo i voti espressi da giurie composte da esponenti dei promotori, partner e incubatori, andranno € 40.000 a fondo perduto; per il secondo, terzo e quarto classificato sono previsti invece € 20.000 a fondo perduto.

Per tutti gli enti che risulteranno vincitori è previsto l’accesso a sessioni di mentorship personalizzate erogate da uno degli incubatori; un finanziamento a condizioni agevolate erogato da UBI Banca fino a € 50.000 e un conto corrente a condizioni agevolate per 36 mesi; consulenza personalizzata con Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.