SENTIERO DELL’ARCANGELO

Il “SENTIERO DELL’ARCANGELO” è il progetto di recupero e manutenzione sentieristica che attraversa i territori di Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano.

Si tratta di antiche mulattiere-sentieri che nel lontano passato i cittadini di Monte Sant’Angelo e Cagnano Varano percorrevano quotidianamente per recarsi nelle aree interne del territorio e per raggiungere gli altri paesi confinanti. Questi stessi itinerari si collegano oggi alla rete di Mobilità Lenta del Parco Nazionale del Gargano.

Si tratta del collegamento tra il santuario di Monte Sant’Angelo e la Grotta di San Michele a Cagnano Varano. Le zone prese in esame sono situate a quote oscillanti fra 115 e 830 m s. l. m. e sono costituite da percorsi che si sviluppano sui versanti meridionali dei rilievi collinari e montuosi dominati dalle località Piscine Nuove, Giardenera, Solagna di Valle Sbaccio, Bufalara, Parco S. Michele, Valle Grande e la Costa nei territori dei due comuni.

L’itinerario con un’opportuna segnaletica direzionale percorre il corso principale Pietro Giannone attraversa il centro storico di Cagnano Varano, passando dal palazzo Baronale fino ad arrivare al selciato storico utilizzato dagli abitanti del paese per raggiungere le zone limitrofe. Arrivati all’incrocio della Strada Provinciale 23 ove è presente l’edicola votiva dedicata all’Arcangelo San Michele il percorso continua verso la località Giardenera, passando dalla fontana di San Michele a pochi metri dal sentiero dove la gente prelevava l’acqua per i propri bisogni.
Proseguendo il sentiero si arriva in località Coppa l’Arena dove è presente un’area di sosta con veduta panoramica su Cagnano Varano, Lago di Varano e Isole Tremiti. Il sentiero delimitato dal cordoletto in pietra prosegue verso valle Sbaccio, incontra un ponticello in legno realizzato appositamente per l’attraversamento del Canale della Neviera. Superato il canale si arriva in località Falcare dove è presente un’ulteriore area di sosta caratterizzata da un tavolo da pic-nic e una tettoia in legno, in prossimità si trova l’agriturismo Falcare che offre servizi di ristoro e alloggio. Il sentiero alla località Pezzente incontra la strada provinciale 50 bis ove è presente una bacheca in legno indicante Bosco Quarto.
Dopo un’accurata segnalazione del percorso con picchetti segnavia (presenti su tutto il sentiero) si raggiunge Piscina Pantolfe dove si trova l’area picnic attrezzata e due bacheche informative, la prima dedicata al luogo in questione, la seconda dedicata alla descrizione del percorso.
Proseguendo verso Monte Sant’Angelo e passando dal Parco San Michele si trova località Sitizzo proseguendo per Valle Carbonara si incrocia la strada statale 272 che collega San Giovanni, Monte Sant’Angelo e Foresta Umbra. Il sentiero continua sulla statale per 400 –500 metri e riprende il tratturo storico in località La Costa dove si incrocia con il sentiero dei pellegrini di San Michele Arcangelo.
Quest’ultimo tratto è caratterizzato da vari elementi quali, un’edicola votiva e una bacheca informativa riferite al sentiero dell’Arcangelo, un’ulteriore bacheca informativa e la lastra in pietra ove incisa la preghiera (del pellegrino) riferite al sentiero dei pellegrini di San Michele Arcangelo. Il sentiero si conclude con l’arrivo al Santuario di San Michele Arcangelo.

Il progetto ha previsto la dotazione di un’adeguata segnaletica nonché il miglioramento della percorribilità per attenuare i fenomeni erosivi mediante la razionalizzazione dello scorrimento delle acque piovane, il pareggiamento del terreno nelle zone erose, la realizzazione di tagliacque trasversali realizzati a regola d’arte, il ripristino dei tratti di muretto a secco di sostegno sulla scarpata di valle nonché l’eliminazione della vegetazione erbacea ed arbustiva infestante e degli alberi caduti.

La segnaletica di progetto è stata realizzata sulla base dei criteri definiti dalle Linee Guida Regionali.

Per assicurare la percorrenza in sicurezza dei percorsi, soprattutto nel tratto attrezzato per i diversamente abili, è stata realizzata una staccionata in legno autoclavato. Inoltre, in considerazione dell’afflusso turistico, sono state realizzate altre due aree di sosta. Si sono anche dotate le aree di panche e tavoli oltre che dei necessari cestini portarifiuti e di edicole con tabelle didattico-esplicative.

Scarica il tracciato in KML: https://drive.google.com/file/d/1W7kZ1YmSGKt1x6vjzacTvuEVJGSZ6twK/view?usp=drive_link