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Isolotto di San Clemente

La piccola isola di San Clemente, situata a poche centinaia di metri dalla costa del Lago di Lesina, ospitava originariamente una piccola Chiesa dedicata al Santo Martire Clemente, che venne però distrutta durante l’invasione saracena. La chiesa, a sua volta, fu costruita su preesistenze di epoca romana.

Nel 1165, il proprietario dell’isolotto, l’Abate di San Clemente da Casaùria ordinò la costruzione di una nuova badia che potesse ospitare dei monaci, soprattutto poiché situata lungo il tragitto percorso dai pellegrini in rotta verso il Monastero di San Michele sul Gargano.

Non sono del tutto esaustive le motivazioni dell’abbandono del monastero, avvenuto prima che i fenomeni sismici e di bradisismo ne provocassero lo sprofondamento.

Oggi una passerella in legno permette di raggiungere a piedi quella che è l’unica isola lacustre di Italia, con una croce di ferro che protegge le fondamenta visibili dall’acqua e la sua storia, ancora per lo più misteriosa.

Fonti:
Alexina, poesia e fotografia AA.VV. Ella Clafiria Grimaldi
G. Piemontese – Segni lapicidi nell’Abbazia di Càlena (Peschici – Fg)
www.paginedipoggio.com
www.comunelesina.it
https://it.wikipedia.org/wiki/Lesina_(Italia)

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